Si narra che il divino Zeus un giorno convocò un suo messaggero e gli affidò una delicata missione da compiere: consegnare una pergamena a Giunone.
"Bada bene" gli disse "si tratta di una missione importante che devi assolutamente portare a termine in brevissimo tempo: la missiva contiene informazioni di vitale importanza."
Il messaggero se ne partì rapidamente, attraversò pianure, superò montagne, si salvò a stento dalle sabbie mobili, salpò per laghi e mari; combatté contro popolazioni ostili ricevendo numerose ferite tali da mettere a repentaglio la sua vita.
Infine il messaggero di Zeus giunse alla casa di Giunone quasi strisciando e sanguinante per le ferite riportate, ma in fin di vita ebbe la forza di consegnare la missiva alla regina dicendo: "ecco per te mia dea un messaggio da parte di Zeus":
Con divina calma Giunone aprì la pergamena e lesse sorridendo: "mia cara ti amo".
"Bada bene" gli disse "si tratta di una missione importante che devi assolutamente portare a termine in brevissimo tempo: la missiva contiene informazioni di vitale importanza."
Il messaggero se ne partì rapidamente, attraversò pianure, superò montagne, si salvò a stento dalle sabbie mobili, salpò per laghi e mari; combatté contro popolazioni ostili ricevendo numerose ferite tali da mettere a repentaglio la sua vita.
Infine il messaggero di Zeus giunse alla casa di Giunone quasi strisciando e sanguinante per le ferite riportate, ma in fin di vita ebbe la forza di consegnare la missiva alla regina dicendo: "ecco per te mia dea un messaggio da parte di Zeus":
Con divina calma Giunone aprì la pergamena e lesse sorridendo: "mia cara ti amo".